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Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21243
Regno d'Italia 50 occorrenze
  • 1936
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Non si dà corso alla corrispondenza che possa costituire pericolo alla sicurezza dello Stato, o recar danno alle persone e alle cose, o che sia

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Tanto alle ricevitorie quanto alle agenzie, alle collettorie ed ai portalettere rurali possono esser affidati, in via accessoria, altri incarichi di

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Alle contravvenzioni alle leggi postali non si applicano le disposizioni della legge 7 gennaio 1929, n. 4, concernenti violazioni alle leggi

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

È vietato a chiunque di esplicare qualsiasi attività che possa arrecare danno alle telecomunicazioni ed alle opere ad esse inerenti.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le prescrizioni previste alle lettere a), b) e c) del precedente articolo 151 non si applicano alle somme versate a titolo di deposito giudiziale.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

I contratti di abbonamento alle reti urbane o alle linee interrurbane, esercitate direttamente dallo Stato, sono esenti dalle tasse di registro e di

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Disposizioni comuni alle corrispondenze e pacchi.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Chiunque usi indebitamente del segnale di soccorso riservato alle navi o alle aeronavi in pericolo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con

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base all'importanza del servizio, al tempo richiesto per disimpegnarlo, al percorso od itinerario stabilito, alle condizioni topografiche del territorio

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

L'esercizio delle stazioni potrà, tuttavia, essere affidato alle Amministrazioni medesime.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Sono stabilite tariffe speciali per i pacchi postali ordinari e senza assegno, contenenti abiti borghesi, spediti dalle reclute e dai richiamati alle

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Chiunque detenga un apparecchio per radioaudizioni circolari deve pagare l'abbonamento annuale alle radioaudizioni.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Alle ricevitorie sono normalmente preposti i ricevitori, eccezionalmente e in via transitoria i gerenti.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Gli editori ed amministratori, che dichiarino quantità inferiori alle vere, sono puniti con l'ammenda stabilita dall'art. 73.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Sui libretti intestati ad interdetti, o vincolati a favore di minori, i rimborsi sono soggetti alle norme del Codice civile.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

I pacchi accettati, trasportati e distribuiti a cura dell'Amministrazione, soggetti alle formalità stabilite dal Regolamento, assumono il nome di

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Per i correntisti l'esenzione è limitata alle corrispondenze spedite in via ordinaria, salvo le eccezioni stabilite dalla presente legge e dal

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

È vietato alle persone addette ai servizi postali e di telecomunicazione di dare ai terzi informazioni scritte o verbali relative ad operazioni

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le somme versate in eccedenza alle L. 20000 sono infruttifere. Questo limite è elevato a L. 50000 per i depositi provenienti dai cittadini residenti

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le ricevitorie possono assumere la qualifica di « principali » in base alla importanza dei servizi, alla loro ubicazione ed alle peculiari esigenze

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Non sono soggetti alle disposizioni dell'art. 1 della presente legge: 1) Il trasporto di pacchi e colli, che superino il peso di 20 chilogrammi; 2

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le disposizioni relative alle concessioni ad uso pubblico si applicano anche per le concessioni ad uso privato, salvo che per queste non sia

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

La servitù deve essere costituita in modo da riuscire la più conveniente allo scopo e la meno pregiudizievole al fondo servente, avuto riguardo alle

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

La trasmissione dei telegrammi per telefono è soggetta, oltre che alle ordinarie tasse telegrafiche, ad una sovratassa stabilita con decreto

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

L'amministrazione, oltre che per inadempienza alle clausole della concessione, ha in ogni tempo facoltà di sospenderne l'esercizio o revocarla per

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alle persone indicate dall'autorità giudiziaria.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Oltre alle indennità previste dagli articoli 44, 45, 68 e 76, l'Amministrazione, nei casi di perdita, manomissione od avaria di oggetti ad essa

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domanda e soddisfi alle condizioni stabilite dal regolamento.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Alle retribuzioni stabilite ai sensi dei precedenti articoli 297, 298, 320 e 331 si applicano le riduzioni previste dai Regi decreti-legge 20

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proprietà alle Società concessionarie, sono esenti dalle tasse di registro e di bollo.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

L'Amministrazione risponde delle somme riscosse, ma non dei ritardi od omissioni di qualsiasi specie, nè della mancata consegna degli effetti alle

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le lettere non francate, spedite dai militari indicati nel comma precedente alle rispettive famiglie, sono sottoposte, a carico dei destinatari, ad

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Chiunque esplichi attività che rechi, in qualsiasi modo, danno ai servizi postali e di telecomunicazione od alle opere ed oggetti ad essi inerenti è

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radioelettrici, nonchè fissarne la retribuzione e conferirne la gestione in deroga alle norme comuni.

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le finanze, in base alle convenzioni internazionali o ad accordi con le Amministrazioni estere interessate.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

L'uso del vaglia di servizio può essere consentito esclusivamente alle Amministrazioni statali e agli Enti, il cui bilancio sia per intero a carico

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delle dette linee alla rete urbana o a quella interrurbana, alle condizioni stabilite nel Regolamento.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

È data facoltà al Ministro per le comunicazioni di accordare, di concerto con il Ministro per le finanze, subordinatamente alle esigenze del servizio

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iscritti altresì alle altre assicurazioni obbligatorie applicabili per legge a tale personale.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

I pacchi postali rispediti, a richiesta dei mittenti o dei destinatari, da una ad altra località del Regno o delle Colonie, o dal Regno alle Colonie

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supplemento di tassa, alle condizioni indicate nel regolamento. L'Amministrazione è responsabile dell'ammontare dell'assegno soltanto dopo la

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alle altre assicurazioni obbligatorie applicabili per legge a tale personale, eccettuata quella contro la disoccupazione involontaria.

Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

Le domande degli aventi titolo alle ricevitorie per successione ed in base alla lettera a) dell'art. 285 debbono essere prodotte, a pena di decadenza

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b) sono collocati a riposo con diritto a liquidare la pensione o l'indennità loro spettante in base alle vigenti leggi.

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In ogni caso il contratto di supplenza deve rispondere ad un giusto compenso dell'opera locata dal supplente, in relazione alle attitudini di lui

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Ministero delle comunicazioni, al quale spetta anche di autorizzare il collegamento di tali linee alla rete urbana od a quella interurbana, alle

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Nel caso di impianti eseguiti dal concessionario, alle condizioni tutte stabilite dall'art. 240, si terrà conto, al momento del riscatto, della

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Le domande degli aspiranti di cui alle lettere b) e c) del citato art. 326, debbono essere prodotte, ugualmente a pena di decadenza, nel termine di

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La pubblicazione, sotto qualsiasi forma, la vendita e la distribuzione degli elenchi degli abbonati alle reti telefoniche urbane, o di guide

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numeri telefonici corrispondenti alle persone od Enti nominati nelle pubblicazioni stesse, salva la speciale autorizzazione del Ministero delle

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